Hockey Sarzana

SE CREDI IN TE STESSO TUTTO PUO’ SUCCEDERE E CARISPEZIA ORA CI CREDE.

Maurizio Corona, presidente del Carispezia Hockey Sarzana, analizza  il finale di questa stagione, dove ai rossoneri manca di fatto solo la matematica per festeggiare l’ottava salvezza consecutiva nella massima serie, ma battendo il Breganze a Sarzana si potrebbe aprire per i rossoneri la possibilità di  conquistare i play-off,  impresa questa che dopo la conquista della final-eight di Coppa Italia e la fantastica conquista della final four di Coppa Cers  sarebbe se conquistata la ciliegina su una stagione già di per se fantastica. Il motto che ha caratterizzato questa stagione è che se credi in te stesso tutto può succedere e crederci per il Carispezia non costa nulla. (nella foto il Presidente Maurizio Corona).


Maurizio Corona, presidente del Carispezia Hockey Sarzana, analizza  il finale di questa stagione, ai rossoneri manca di fatto solo la matematica per festeggiare l’ottava salvezza consecutiva nella massima serie e il numero uno rossonero riparte dalla presentazione al Cinema Moderno quando disse davanti ad una sala gremita “Voglio ancora ritornare alla magica serata contro lo Sporting Lisbona, riportata sul manifesto della campagna abbonamenti di quest’anno , alla foto che ritrae le due squadre schierate a centro pista e allo slogan “Se credi in te stesso tutto può succedere”: citando Her Brook l’allenatore della nazionale statunitense di hockey ghiaccio vincitrice dei giochi olimpici del 1980  da i quali si è poi ispirato il film Miracle ,la coppa per noi è qualcosa di magico ed è per questo che abbiamo detto fortemente di si quando ci è stato proposto il ripescaggio. Quindi, per la quinta partecipazione in Coppa Cers, il 26 Novembre a Sarzana arriveranno gli svizzeri del Ginevra  e sentire nuovamente gli inni nazionali suonare dentro il Centro Polivalente con i nostri ragazzi abbracciati sarà una grandissima emozione. Ci sentiamo “Come in Film” forse il Presidente non pensava ad un finale di stagione così esaltante che ha proiettato Carispezia ad essere la protagonista di un film fantastico.

Presidente la conquista della final-four di Coppa Cers dell’ Hockey Sarzana è stata da molti paragonata al “miracolo” Leicester della scorsa stagione, ma lei  come sempre parla di salvezza come obiettivo principale ? Ora siamo alla vigilia della partita che può valere la matematica conquista della salvezza per il Carispezia Hockey Sarzana anche se di fatto si può dire che è conquistata

La salvezza prima di tutto, il Campionato di Serie A1 in questa stagione  era un campionato qualitativamente molto difficile, tutte le squadre avevano allestito formazioni importanti, con acquisti di primo piano. Io penso solamente, che se sabato riusciremo a centrare la salvezza, lasceremo in lotta a contendersi la permanenza in serie A1 Giovinazzo e Cremona, due ottime formazioni, basti pensare ai due quintetti che schierano, il Cremona con Losi, Sergio Silva, Lopez, Civa, Jara e Cacau e il Giovinazzo con Sanchez, D’Agostino, De Palma, Antezza e Romero. Noi anche in questa stagione con le poche  risorse economiche che avevamo a disposizione siamo riusciti a confrontarci ad armi pari con le altre società, abbiamo fatto una scommessa con Francesco Dolce nelle vesti di allenatore ed è stata una scommessa vincente, il mister ha lavorato a tempo pieno per noi  ed oltre guidare la prima squadra ha guidato due formazioni giovanili con le quali sta conquistando l’accesso alle finali giovanili, ha svolto il doppio ruolo oltre che di mister anche quello di giocatore, dando un contributo importante in termini di reti segnate.  Abbiamo spalancato le porte a chi voleva tornare, e Borsi e De Rinaldis hanno riabbracciato la maglia della loro città, giocando un campionato di primo piano. Abbiamo acquistato Sergio Festa quando tutti dicevano che non sarebbe più ritornato ad essere il giocatore di spicco che era prima della sua sosta forzata e invece Sergio, partita dopo partita sta facendo la differenza con colpi d’immensa classe, abbiamo confermato tutta la rosa della scorsa stagione al di fuori degli atleti stranieri ed ognuno di loro ha dato un importante contributo alla causa. Non era facile conquistare l’ottava salvezza consecutiva, e facendo i debiti scongiuri, ci siamo riusciti nella maniera che ci ha contraddistinto nelle stagioni precedenti tenendo una basso profilo e lavorando sodo”

Che percentuale ha Carispezia di centrare l’ottava salvezza?

Tantissime, quasi il 99 per cento credo, intanto ci basta conquistare un punto nelle prossime tre gare che sono Breganze e Giovinazzo al Vecchio Mercato e Sandrigo in trasferta l’ultima giornata. Se noi le perdessimo tutte tre, comunque Cremona dovrebbe vincerle tutte e tre: trasferta a Bassano, Correggio in casa e trasferta a Giovinazzo, perciò il Giovinazzo per permettersi di perdere l’ultima contro Cremona e non retrocedere lui stesso dovrebbe vincere con Follonica in casa, a Sarzana e il recupero contro il Bassano in casa. Visto questo credo che siamo molto vicini alla conquista del nostro ottavo scudetto, che speriamo di festeggiare senza aspettare notizie dalle altre piste.

Se Sarzana dovesse battere Breganze si aprirebbe anche lo spiraglio per la conquista dei Play-Off. ?

Per sognare una cosa del genere, intanto dovremmo fare nove punti nelle prossime tre gare e poi comunque saremmo legati ai risultati del Monza e del Trissino, tutto può succedere, non per niente il motto che ha caratterizzato questa stagione è che se credi in te stesso tutto può succedere, crederci non costa nulla, è certo che se succedesse una cosa del genere, avremmo messo la ciliegina su una stagione già di per se fantastica.

 E poi il 29 e il 30 la final-four di Coppa Cers con Sarzana contro Barcelos sabato 29 Aprile ?

I ragazzi ci hanno fatto vedere che a volte succedono cose impensabili, quindi perché non sperare? Certo ho visto la squadra Portoghese nella partita del campionato lusitano contro il Porto e contro il Benfica e mi ha veramente impressionato. Se penso ai giocatori del Barcelos: Ricardo Silva, Luis Querido, Miguel Viera, Alvarinho, Hugo Costa  e il mito  Reinaldo Ventura tutti insieme  la cosa mi mette veramente tanta paura, ma comunque sono certo che onoreremo la sfida e venderemo cara la pelle.

27/07/2024 - riproduzione riservata