Hockey Sarzana

NON SI FERMA IL CICLONE SARZANA CHE BATTE BASSANO E RAGGIUNGE LODI IN TESTA ALLA CLASSIFICA.

Emozionante Sarzana-Bassano: la spuntano i ragazzi di Alessandro Bertolucci, con questo successo il Credit Agricole Sarzana raggiunge la vetta della classifica per la seconda volta in questa stagione raggiungendo quindi l’Amatori Lodi, che però ha una gara in meno. Tripletta per Joan Galbas, che quindi vince la personale sfida tra i due fratelli catalani, e fa volare i sarzanesi in testa alla classifica a quota 12 punti, sconfitti solo dal Lodi, la co-capolista. L’Ubroker si dimostra comunque grande squadra e pesa nell’economia del match per la formazione di Crudeli l’assenza di Marc Coy. «Fatemi godere queste settimane da Re, ma teniamo i piedi ben saldi a terra perché poi quando si vola troppo alto se si cade ci si fa male» dice il Presidente Maurizio Corona. (nella foto Simone Corona grande protagonista della serata).


CREDIT AGRICOLE SARZANA – UBROKER BASSANO 1954   5-3  (3-2)

CREDIT AGRICOLE SARZANA: Corona, Galbas J, Ipinazar, Rossi, De Rinaldis – Borsi (C), Osorio, Rispogliati, Cardella, Bianchi – Allenatore Alessandro Bertolucci

UBROKER BASSANO 1954  : Verona, Amato (C), Galbas P, Festa, Cancela – Milani, Canesso, Baggio, Pertegato – Allenatore Roberto Crudeli

Marcatori: 1t: 0’31” Galbas J (S), 6’06” Galbas J (S), 9’37” Rossi (S), 16’27” Cancela (B), 19’32” Galbas P (sup.num) (B) – 2t: 1’06” Milani (B), 8’47” Ipinazar (S), 15’45” Galbas J (rig) (S)

Espulsioni 1t: 17’47” Galbas J (2′) (S), 21’21” Galbas P (2′) (B)

Arbitri: Franco Ferrari di Viareggio (LU) e Andrea Davoli di Modena

Emozionante Sarzana-Bassano: la spuntano i ragazzi di Alessandro Bertolucci, con questo successo il Credit Agricole Sarzana raggiunge la vetta della classifica per la seconda volta in questa stagione raggiungendo quindi l’Amatori Lodi, che però ha una gara in meno. Tripletta per Joan Galbas, che quindi vince la personale sfida tra i due fratelli catalani, e fa volare i sarzanesi in testa alla classifica a quota 12 punti, sconfitti solo dal Lodi, la co-capolista. L’Ubroker si dimostra comunque grande squadra e pesa nell’economia del match per la formazione di Crudeli l’assenza di Marc Coy. «Fatemi godere queste settimane da Re, ma teniamo i piedi ben saldi a terra perché poi quando si vola troppo alto se si cade ci si fa male». Il Presidente Corona non sta più nella pelle: “Essere in testa alla quinta giornata al Campionato di serie A1, mi sembra un sogno, quando è uscito il calendario pensavo che ad oggi avremmo avuto al massimo 3-4 punti e invece abbiamo 12 punti che potevano essere 15 se anche contro il Lodi avessimo giocato con il piglio con cui abbiamo affrontato Bassano. Anche questa sera – continua il Presidente – è un’altra vittoria della squadra, del gruppo e di mister Bertolucci, personalmente non ho più parole per descrivere il lavoro quotidiano del nostro allenatore e per come prepara meticolosamente ogni partita, sta costruendo una squadra con gli attributi, e ieri sera si è visto perchè se non hai una squadra con gli attributi non reagisci in quella maniera dopo che sei stato raggiunto dopo il triplo vantaggio da una grande squadra come il Bassano. Però non voglio essere ipocrita – conclude Corona – noi dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa e tenere un basso profilo e arrivare il prima possibile alla nostra meta, solamente allora potremmo pensare ad altro. Ma, probabilmente, anche un altro risultato potrebbe essere alla portata di questa squadra. Per il momento è bene sognarlo. Contento della prestazione mister Bertolucci “Questa sera hanno fatto una partita, che onestamente speravo la facessero, volevo vedere uno step in più, io sono un allenatore molto esigente quindi li metto spesso sotto stress, questa sera gli avevo dato un in-put importante  di fare un passettino in avanti. Gli avevo chiesto la prestazione e questa sera c’è stata la prestazione e ci sono stati anche i tre punti. – Poi Bertolucci fa l’analisi della partita Abbiamo fatto un inizio strepitoso poi quando abbiamo subito il primo gol, abbiamo rallentato un pochino il ritmo, ci siamo spaventati, dopo siamo stati sfortunati perchè abbiamo preso gol sul quattro contro tre dopo che avevamo difeso benissimo e mancavano solo sei secondi al termine del power play. Alla fine del primo tempo ci siamo detti – continua il mister rossonero – che non volevamo fare lo stesso errore che avevamo commesso contro il Lodi, di spaventarci di vincere la partita,sono contentissimo perché nonostante abbiamo preso subito il tre a tre nel secondo tempo dopo abbiamo messo una marcia in più e penso abbiamo vinto meritatamente io perlomeno sono contento della prestazione che hanno fatto i ragazzi. Poi parlando del proseguo della stagione Bertolucci conclude dicendo bisogna pensare positivi ho sentito che la Federazione metterà a disposizione i tamponi  tanta fiducia un plauso alla Federazione per quello che ha fatto. Noi aspetteremo tre settimane dove scaricheremo un pochino con il lavoro, poi la seconda settimana faremo un lavoro di carico perché chiaro che questa sosta spacca un pochino l’equilibrio fisico.” Ma veniamo alla cronaca della gara mister Roberto Crudeli, si presenta al Polivalente orfano del capocannoniere Marco Coy squalificato dal giudice sportivo per due turni e schiera il suo starting-five titolare con Samule Amato e Pablo Cancela assieme alla coppia d’attacco composta dall’ex Sergio Festa e Pol Galbas con Verona a difesa della porta e a disposizione Milani, Canesso, Baggio e il secondo portiere Pertegato. Alessandro Bertolucci risponde con Corona, Galbas, Ipinazar, De Rinaldis, Rossi. Partita iniziata e subito emozioni alla prima azione del match, Cancela colpisce un incredibile incrocio dei pali e sul ribaltamento Joan Galbas, scarica un siluro da oltre metà campo che beffa Mattia Verona e porta in vantaggio la formazione di Alessandro Bertolucci dopo appena 31”. Il quintetto di Crudeli abbozza una reazione ma ancora un’incursione laterale al 6’.06” dello scatenato Joan Galbas e conclusione sul palo opposto porta i rossoneri sul 2 a 0. Al 9’,37” deviazione sottomisura del “bomber” Chicco Rossi che  corregge in rete un tiro dalla distanza di Ipinazar. La formazione di Roberto Crudeli ha una reazione veemente e i rossoneri rischiano di mandare all’aria tutto in poco più di 10 minuti, dopo aver raccolto un parziale di 3-0 nei primi 9 minuti. Come mercoledì scorso, Bassano parte in svantaggio (2-0 contro il Correggio), ma la reazione questa volta arriva immediatamente. Cancela al 16’,27” si trova una palla al limite dell’area e a colpo sicuro batte Corona e suona la riscossa dei Veneti. Da quel momento è un’altra partita, Bassano spinge e dopo un minuto Joan Galbas si oppone in maniera scorretta alla ripartenza di un contropiede Bassanese, fallo, cartellino blu e tiro diretto per la formazione di Roberto Crudeli, si incarica della battuta Cancela ma la sua conclusione finisce al lato, sul susseguente power-play il Bassano trova la rete del 3 a 2 a sei secondi dal ripristino della parità  numerica su un’insistita percussione in area di Pol Galbas (fratello del rossonero Joan). Lo stesso Pol Galbas  a poco più di tre minuti dal termine della prima frazione viene espulso dagli arbitri per un fallo su Chicco Rossi, si incarica della battuta Ipinazar ma Verona si esalta e para, poi è molto bravo nel susseguente power-play. A trenta secondi dal termine Corona con una “paratissima” incredibile nega il pareggio all’ex Sergio Festa e il suono delle sirena manda le squadre nelle spogliatoi con Credit Agricole in vantaggio con il risultato di 3 a 2. Ad inizio secondo al primo giro di lancette è il subentrante Mattia Milani a girare di prima intenzione in rete un assist di Cancela per la rete del 3-3 che riapre la contesa. Ora è Sarzana a barcollare, Bassano alza il baricentro e mette all’angolo i rossoneri, Corona scaccia un paio di palle avvelenate e nel momento del massimo sforzo i cinque di Crudeli vengono infilzati al 33’,43” da una giocata in area del “genio” Ipinazar che sposta di nuovo gli equilibri verso i Sarzanesi. Al 40’45” su un fallo in area di Amato su Chicco Rossi gli arbitri fischiano il tiro da rigore, si occupa della battuta Joan Galbas che fulmina dal dischetto Verona portando il parziale sul 5-3 e mettendo a segno la sua tripletta personale. Negli ultimi nove minuti di gara Festa, Amato e Cancela provano in tutti i modi a riaprire la gara ma Corona nella circostanza si erge a protagonista e congela il risultato sino alla sirena finale. Scampoli di minuti nel finale per Alvaro Osorio, che ha destato un ottima impressione. Credit Agricole vince 5 a 3 e si porta al comando della classifica. Commozione quando tutta la squadra a fine partita è andata a festeggiare con Nik Piccini che ritornava al Vecchio Mercato dopo il brutto incidente.

Ora l’hockey si ferma, stop fino al 4 dicembre per permettere il recupero delle partite rinviate ad oggi. Alla ripresa dei campionati di serie A1 e A2, il 4 dicembre, saranno forniti direttamente dalla Fisr i tamponi da effettuare prima di ogni partita per permettere il proseguo del campionato in sicurezza. Grazie al periodo di sospensione sarà possibile organizzarsi al meglio.

27/07/2024 - riproduzione riservata