NON BASTA IL CUORE, GAMMA INNOVATION BATTUTA IN CASA DAGLI SPAGNOLI DEL NOIA.
GAMMA INNOVATION SARZANA – C.E. NOIA FREIXENET (ES) = 3-4 (0-1) (3-3)
GAMMA INNOVATION SARZANA : Corona, Garcia J, Borsi (C), Ortiz, Festa – Alonso, De Rinaldis F, Perroni, Rispogliati, Bianchi – Allenatore: Paolo De Rinaldis
C.E. NOIA FREIXENET (Spagna) : Roca, Esteller (C), Costa X, Salvado, Bargallo J – Mitjans, Gil, Gabarro, Ballart, Marimon – Allenatore: Pere Varias
Marcatori: 1st: 9’17” Bargallo J (N) – 2nd: 5’29” Ballart (N), 6’49” Ballart (N), 10’06” Ortiz (S), 11’08” Ortiz (S), 21’46” Esteller (N), 24’07” Festa (PP) (S)
Espulsioni: 1st: 16’14” Garcia (2′) (S), 20’19” Gabarro (2′) (N), 20’29” Perroni (2′) (S) – 2nd: 23’44” Costa (2′) (N)
Arbitri: Joaquim Pinto (Portugal) e Porfirio Fernandes (Portugal)
Una serata di emozioni nell’esordio della Champions League e peccato per il risultato che sfugge al Gamma Innovation Hockey Sarzana, capace comunque di tenere testa agli spagnoli del Noia. Una sconfitta di misura, 4-3, che ancora una volta ha messo in evidenza il grande carattere della formazione diretta da Paolo De Rinaldis che dopo aver chiuso sotto per 0-1 il primo tempo ha avuto un black out in avvio di ripresa ritrovandosi incredibilmente sul pesante 0-3. Ma quando la sfida sembrava indirizzata, i sarzanesi hanno rialzato la testa e con uno scatenato Facundo Ortiz hanno incredibilmente riaperto i giochi. La doppietta dell’argentino ha messo paura al Noia che nel finale firma il 2-4 con Ballart poi Ortiz spreca un tiro diretto prima del guizzo di Festa che ha fissato il 3-4 e si è visto negare dal portiere a 14’’ dalla fine il pari. Il Presidente Corona a fine gara amareggiato per la sconfitta ma contento dell’atmosfera vissuta dice “Sconfitti ma usciamo dalla pista a testa alta. Sono orgoglioso della mia squadra, siamo un gruppo vero. Personalmente ho vissuto una serata fantastica, Vecchio Mercato con la tribuna e la curva degli Incessanti gremite al limite della capienza, un’atmosfera magica, gli Incessanti che non hanno mai smesso di cantare, stona solo il risultato finale ma il Noia è una grandissima squadra. Ci sono sconfitte che hanno più dignità di una vittoria – continua il presidente Maurizio Corona – abbiamo pagato un minuto di follia difensiva di inizio secondo dove abbiamo regalato due reti al Noia, usciamo sconfitti dopo un secondo tempo di grandissimo livello, e dove un ottimo Blai Roca non ci ha consentito di pareggiare ma anche consapevoli di poter continuare a fare buone cose da qui in avanti. Nessun dramma – continua Corona – semmai la consapevolezza che se abbiamo giocato alla pari del Noia possiamo giocare alla pari di tutti, per cui a volte purtroppo il risultato condiziona tutto e si fa presto a dimenticare da dove siamo partiti e quali erano e sono ancora i nostri reali obiettivi. Una sconfitta che non meritavamo, subita contro una squadra che ha certamente altre ambizioni rispetto alla nostra, non può cancellare tutto quello che questa squadra ha fatto fino ad ora e l’ambiente sarzanese farà bene a continuare a coccolare questa squadra che sta offrendo anche gioco di buona qualità. Poi il Presidente Maurizio Corona chiude parlando di Arbitri, della Champions League e degli Incessanti “Abbiamo perso, ma non dobbiamo recriminare nulla sulla direzione di gara, la coppia arbitrale portoghese è stata fantastica. Le loro decisioni corrette, la loro comunicazione e atteggiamento perfetti. La Champions dà grande stimoli, grande voglia di partecipare a questa competizione molto importante che oltre a dar lustro alla nostra società, ai nostri atleti e a tutti noi ci dà l’opportunità di vivere un’ esperienza molto importante quindi al di là di tutto cercheremo come Sarzana di onorare al meglio questo importantissimo ed eccezionale appuntamento nelle altre cinque gare che ci aspettano. Per gli ultras degli Incessanti non ci sono parole per descriverli, ci hanno trascinato, guidato, spronato e indicato la strada, semplicemente fantastici. Un grazie di cuore anche al tutto il pubblico presente in tribuna, molto numeroso e sempre pronto ad incitare i nostri ragazzi e che anche alla fine è stato, nonostante la sconfitta, tutto in piedi ad applaudire la nostra squadra. Veniamo alla gara: Pere Varias schiera uno starting-five con il capitano Esteller, il “mito” Jordi Bargallo sulla linea difensiva, in attacco la coppia Xavi Costa e Salvado con Roca a difesa della porta ed in panchina a disposizione Gil, Mitjans, Gabarrò, Ballart e il secondo portiere Marimon. Paolo De Rinaldis risponde con Corona tra i pali, Jeronimo Garcia, Borsi, Facundo Ortiz e Festa. Una partita dove i due portieri hanno detto la loro sulle conclusioni dei rispettivi attacchi. Inizio gara con le due squadre che si studiano e iniziano a impensierire gli estremi. Al 9’,17” Noia in vantaggio un tiro dalla distanza di Bargallo viene deviata in rete da Facundo Ortiz che nette fuori causa Corona. Al 16’, 14” rigore a favore dei rossoneri per un fallo di Gil su Bruno Alonso. Si incarica della battuta Borsi ma Roca respinge. Non passa nemmeno un minuto che Garcia da terra aggancia un giocatore catalano, espulsione per l’argentino e tiro diretto per il Noia, si incarica della battuta lo specialista Gabarrò ma Corona lo strega e poi resiste ai due minuti di inferiorità numerica anzi Sarzana si procura un tiro diretto per un fallo di piede di Bargallo su Ortiz lanciato a rete. Si occupa della trasformazione del tiro diretto Sergio Festa ma il suo alza e schiaccia viene parato da Roca che poi è miracoloso sulla ribattuta. A 4’,41 dal termine Gabarrò finisce sotto le forche caudine arbitrali e manda Festa ancora alla battuta del tiro libero ma Roca si esalta ancora e respinge la conclusione. Non passano neppure 10 secondi che Perroni aggancia Xavi Costa lanciato in contropiede, cartellino blu per il difensore rossonero e tiro diretto a favore del Noia. Si occupa della battuta l’ ex breganzese Eloi Mitjans ma Corona è un muro e respinge la forte conclusione dell’attaccante catalano. Brivido sulla conclusione di Mitians che Corona ha fermato proprio sulla riga e si è dovuto attendere qualche secondo prima che l’arbitro Pinto fugasse ogni dubbio. E con il punteggio di 1 a 0 a favore del Noia le due squadre vanno al riposo. La ripresa sembra mettersi molto male per i padroni di casa, che a fronte degli sforzi per acciuffare il pari vedono gli avversari allontanarsi. Un minuto di follia difensiva e al 5’,29” Ballard viene dimenticato solo nell’area rossonera Esteller gli serve un preciso assist e per l’attaccante spagnolo è un gioco da ragazzi mettere la sfera alle spalle di Corona. Passa poco più di un minuto che Ballard recupera una palla in difesa, si invola in contropiede e trova sguarnita la retroguardia rossonera, duetta con Esteller e si presenta tutto solo davanti a Corona e lo batte di giustezza portando il parziale sul 3 a 0 a favore degli uomini di mister Varian. Ma quando la sfida sembrava indirizzata, i sarzanesi rialzano la testa e con uno scatenato Facundo Ortiz riaprono i giochi. Al 10’,07” una conclusione velenosa accompagnata di Ortiz si infila alle spalle di Roca. Un minuto dopo decimo fallo del Noia, va alla battuta Ortiz, la palla passa a lato della porta di Roca ma ritorna sulla sua stecca, l’argentino si inventa un pregevole alza e schiaccia e batte Roca mandando in visibilio il pubblico sarzanese. La doppietta dell’argentino mette paura al Noia, il Vecchio Mercato è una bolgia, si assiste a dieci minuti con il Sarzana che attacca e il Noia che riparte i portieri salgono sugli scudi. Al 21’,46” quarta rete dei catalani Bargallo quando pesca in area tutto solo Esteller che di prima intenzione gira a rete, Corona para ma la pallina si infila beffarda alle sue spalle. Partita finita? ma non se ne parla nemmeno; i rossoneri gettano il cuore oltre l’ostacolo. Al 23’,44 Xavi Costa bastona Facundo Ortiz e finisce in panca puniti, tiro diretto per i rossoneri si incarica della battuta lo stesso Ortiz la palla finisce a lato, la riprende ancora Ortiz ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. In superiorità numerica a 53 secondi dalla fine Festa servito da Ortiz mette la sfera alle spalle di Roca. In quel che rimane prima della sirena, Sarzana mette il quinto uomo di movimento e Roca salva il risultato a 14’’ sulla conclusione di Festa .La sirena finale regala la vittoria al Noia con il punteggio di 4 a 3. Una sconfitta che brucia parecchio, soprattutto per il modo in cui è scaturita, bruciano i tiri diretti sbagliati, ma di una cosa il Sarzana può essere fiero nel vedere il pubblico del Polivalente a fine partita tutto in piedi a decretare un lungo applauso. Si torna in pista mercoledì 1 Febbraio, con la partita in trasferta contro l’ Edilfox Grosseto.