Hockey Sarzana

LODI AMARA PER CARISPEZIA: ALCUNE DECISIONI ARBITRALI DUBBIE SPALANCANO LE PORTE AL SUCCESSO DEI PADRONI DI CASA.

I rossoneri escono sconfitti al termine di un match tiratissimo dopo una partita in cui la formazione di Paolo De Rinaldis l’ha fatta  da padrona per lunghi periodi; i sarzanesi rientrano in partita con Francesco Rossi (poker di reti per lui), dopo aver subito la rete del tre a due i padroni di casa barcollano e due blu in rapida successione prima a Sterpini parso a molti presenti fra i quali il giornalista della testata del “Cittadino” di Lodi del tutto inesistente e poi a Dolce per proteste mettono in discesa la partita per i padroni di casa. Sarzana indomito e una doppietta di Rossi riporta i rossoneri  a meno due, ma  ancora due decisioni pesanti dei direttori di gara chiudono ogni velleità ai rossoneri.   (nella foto Francesco Rossi autore di un poker di reti con le quali ha  risposto alle provocazioni estive del Presidente del Lodi )


AMATORI WASKEN LODI – CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 7 – 3  (3 – 1)

AMATORI WASKEN LODI: Català (Porchera), Platero, Illuzzi (2), Bernabè, Malagoli (1), De Rinaldis (1), Pochettino, Verona (2), Ambrosio (1). Allenatore: Paolo De Rinaldis.

CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Alessio Perroni), Amat, Di Donato, Andrea Perroni, Pistelli, Sterpini, Dolce, Rossi Alessandro, Rossi Francesco (4). Allenatore: Alessandro Cupisti.

Arbitri: Sig. Fronte (NO), Sig. Iorio (SA) ausiliario Sig. Rebughini (LO)

“Sono contento di come i miei ragazzi hanno affrontato la gara di Lodi, continuando a giocare con questo cuore possiamo guardare con fiducia al prosieguo della stagione – dichiara il Presidente Corona – se analizziamo la gara di oggi, il Lodi per un periodo ci ha dominato, lasciandoci solo le ripartenze, ma dopo il tre a due di Rossi a inizio secondo tempo i lombardi erano in difficoltà e noi avremmo potuto fare il colpaccio. Poi alcune decisioni arbitrali – continua Corona – hanno sicuramente messo in discesa la strada alla formazione di Paolo De Rinaldis, clamoroso il blu fischiato a Sterpini, parso a molti presenti fra i quali il giornalista della testata del “Cittadino” di Lodi del tutto inesistente, da questo è scaturito l’altro blu comminato a Dolce per proteste. Ma nonostante questo siamo rientrati in partita e nel finale l’ennesima beffa sul 6 a 4 ci viene negato un clamoroso tiro di prima e nel finale invece ancora un rigore contro, con l’espulsione ad Amat il quale aveva subito lui il fallo. Per riassumere abbiamo avuto a nostro sfavore due rigori e tre punizioni di prima e quattro cartellini blu. Comunque – continua il Presidente – Quella di Lodi è una sconfitta che poteva essere messa in preventivo alla vigilia, squadra di ottimi giocatori e costruita con l’obiettivo della semifinale scudetto; poi se resti aggrappato al risultato sino quasi alla fine è certo che ti resta un poco di rammarico. Poi il presidente Maurizio Corona racconta della richiesta di colloquio con i direttori di gara a fine partita Ho chiesto di scambiare due chiacchere per confrontarmi con loro, ma la mia richiesta mi è stata negata e non mi era successo in tutti questi anni. Io considero Filippo Fronte uno dei migliori arbitri italiani del momento una serata storta può capitare a tutti, sarei uscito dal confronto sicuramente più sereno. Dentro di me ho una sola preoccupazione che tutto quello che sta accadendo sia un accanimento verso la mia persona e di rimando verso l’ Hockey Sarzana e di questo ne soffro molto anche a livello emotivo e di salute personale.” Veniamo alla cronaca della partita: nel Lodi l’allenatore Paolo De Rinaldis schiera nello starting-five iniziale Català a difesa della porta, Platero, Illuzzi, Ambrosio e Verona a disposizione in panchina De Rinaldis, Malagoli, Pochettino, Bernabè e il secondo portiere Porchera. Cupisti risponde con Corona, Sterpini, Di Donato, Amat e Rossi. Carispezia che si schiera a zona, difesa compatta con Corona che fa buona guardia alla porta, ai padroni di casa serve un erroraccio di Di Donato che perde palla in uscita a metà pista al 2’,21” mettendo Illuzzi tutto solo davanti a Corona che trasforma l’azione in goal con un tiro rasoterra. Padroni di casa che potrebbero raddoppiare al 9’ quando gli arbitri decretano un tiro di rigore per fallo di Sterpini su Illuzzi si incarica della battuta lo stesso Iluzzi ma Corona respinge. Partita che continua con lo stesso copione sino al 17’ quando i padroni di casa trovano due reti nell’arco di 30” prima con Verona che conclude in rete uno splendido spunto personale e poi con Malagoli autore di un pregevole alza e schiaccia da dietro porta. Al 19’ cartellino blu a Pistelli per un fallo commesso su Malagoli, va alla battuta Verona ma Corona prima respinge e poi è miracoloso sulla ribattuta dello stesso attaccante lodigiano. Al 23’,18” Sarzana in goal, Francesco Rossi è lesto a mettere in rete una palla vagante in area e con il punteggio di 3 a 1 a favore della formazione lombarda le due squadre vanno al riposo.Il secondo tempo si apre con l’infortunio muscolare a Franco Platero, il giovane talento argentino deve lasciare la pista sorretto a braccia dai dirigenti lodigiani tra gli applausi di tutto il Palacastellotti. Al 30’,26” rossoneri a meno uno, Francesco Rossi si invola e lascia partire un sassata che si insacca alle spalle di Català. Dopo la seconda rete la formazione di Alessandro Cupisti inizia a tessere gioco e si fa pericolosa ad ogni ripartenza, nonostante il Lodi trovi la quarta rete con l’ex De Rinaldis al 33’,56” che trasforma in rete una bellissima azione corale impreziosita da uno splendido assist di Ambrosio, i rossoneri sembrano più che mai in partita. Al 39’,14” l’episodio contestato dal Presidente Corona blu in rapida successione prima a Sterpini parso a molti presenti fra i quali il giornalista della testata del “Cittadino” di Lodi del tutto inesistente con tiro di prima trasformato da Ambrosio e poi dopo la ripresa del gioco le insistite ma molto educate proteste di Dolce, che chiedeva spiegazioni vengono punite con il cartellino blu, i rossoneri resistono quasi tutto il power play ma nei secondi finali dell’inferiorità numerica vengono battuti da Verona, match che sembra chiuso, ma non per questo Sarzana che getta il cuore oltre l’ostacolo e va a segno per due volte ancora con Rossi poker per lui con l’attaccante Bassanese che si guadagna certamente la palma del miglior uomo in pista. Sul risultato di 6 a 4 e con le squadre a nove falli a testa la gara si riapre ancora e qui ancora proteste da parte dei rossoneri con Alessandro Cupisti che perde la pazienza e si fa ammonire dall’arbitro ausiliario: ripartenza di Sterpini e netto aggancio di un difensore lodigiano a 1’,58” dalla sirena, blu netto alla vista di tutto il Palacastellotti e invece inspiegabilmente gli arbitri decretano il decimo fallo di squadra. Sarzana avrebbe potuto tirare la punizione avendo ancora il decimo fallo da poter sfruttare, e comunque se non segnato il tiro libero la formazione rossonera avrebbe chiuso la gara in superiorità numerica. La punizione di prima di Rossi viene parata da Català e sul ribaltamento di fronte un rigore con espulsione di Amat al limite del grottesco che Iluzzi trasforma in rete. Prima del suono della sirena c’è ancora un tiro di prima per la formazione lodigiana per il decimo fallo del Carispezia, ma Corona si oppone a Malagoli.  Il suono della sirena finale sancisce la vittoria della formazione di casa con il punteggio di 7 a 3. La cosa positiva in casa rossonera che si è visto un Carispezia tenace, tutto cuore che per buona parte di partita ha giocato alla pari contro i più quotati avversari tenendo testa alla forte formazione lombarda. Il Sarzana è atteso Sabato 7 Novembre al Vecchio Mercato alle ore 20,45 contro il Centemero HRC Monza.

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24/07/2024 - riproduzione riservata