MERAVIGLIA ROSSONERA: CARISPEZIA VA SOTTO POI RISORGE.
Rossoneri determinati meritano i tre punti contro un avversario in partita fino al triplice fischio finale. In svantaggio di due reti i rossoneri recuperano e passano grazie a De Rinaldis, Festa, Borsi e Dolce. Un super Corona para due tiri di prima a Francesco Compagno e a Lucas Martinez. Ora sabato prossimo la trasferta in Portogallo a Turquel per i quarti di finale di Coppa Cers. (nella foto Francesco Dolce festeggia dopo la rete che di fatto ha chiuso la partita)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA – CENTEMERO MONZA 4 – 2 (0 – 1)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Perroni), Zeriali, Festa (1), Rossi, Sterpini, Di Donato, Dolce (1), De Rinaldis (1), Borsi (1). Allenatore Francesco Dolce.
CENTEMERO MONZA : Oviedo (Piscitelli), Filippo Compagno, Francesco Compagno (1), Martì, Lucas Martinez (1), Julian Martinez, Camporese, Zucchetti. Allenatore Tommaso Colamaria.
Arbitri: Sig. Molli (LU) – Sig. Andrisani (MT) ausiliario Sig. Righetti (SP)
“Avevamo bisogno di ritrovare il successo in campionato, sicuramente quello di oggi è un passo molto importante verso la salvezza. Siamo tornati i ad essere cattivi – commenta un contentissimo presidente Maurizio Corona a fine partita – Era un incontro da vincere e l’abbiamo vinto con merito, lottando con convinzione nei nostri mezzi e gestendo bene l’ansia derivante dall’importanza della posta in palio. Complimenti, pertanto, a tutti i mie ragazzi – continua Corona – che voglio ringraziare tutti in ugual modo, ma in primis voglio ringraziare il protagonista principe Francesco Dolce, la vittoria di oggi ha confermato l’ottima evoluzione che il nostro mister ha portato alla squadra, ed ha definitivamente archiviato i 170 secondi di follia di Follonica. Altra menzione per Edoardo Di Donato che rientrava dopo un lungo infortunio e ha giocato un ottima gara. Abbiamo fatto una grande prova contro un ottimo Monza, che incontravamo per la quarta volta in questa stagione – conclude il Presidente – hanno un “bomber di razza” come Lucas Martinez, e un Oviedo che nel primo tempo è stato un muro invalicabile, hanno una squadra che a livello di valore dei singoli è subito a ridosso di Lodi, Forte e Cgc, perciò penso che crederci e andare a vincere nel finale come stasera significa che ci stiamo confermando oltre che di gioco anche di testa.” Carispezia vince un match importantissimo per la classifica e per il morale. Nelle tre gare precedenti del girone di ritorno aveva conosciuto solo sconfitte. Il successo sul Monza è meritato. Le due squadre hanno dato vita ad un match estremamente combattuto. I lombardi si sono ritrovati avanti di due gol ma la reazione del Sarzana questa volta è stata fulminea e, nel giro di due minuti, prima De Rinaldis e poi Festa (gran gol il suo) riportavano i conti in parità. Un super Corona è entrato in gioco nei momenti determinanti neutralizzando due punizioni di prima basilari ed altri interventi da campione. Il sorpasso con Borsi al 16’,40” su rigore. L’ariete rossonero si è rivelato ancora una volta autentico cecchino dal dischetto. Poi a dare tranquillità ai rossoneri ci ha pensato Dolce in contropiede per il 4 a 2 finale. Ma veniamo alla gara Tommaso Colamaria, schiera il suo starting-five titolare con Zucchetti insieme a Francesco Compagno e alla coppia d’attacco formata dal “bomber” Lucas Martinez e dal fratello Julia Martinez con Oviedo alla difesa della porta e a disposizione Filippo Compagno, Matri, Camporese e il secondo portiere Piscitelli. Dolce risponde con Corona tra i pali, Rossi, De Rinaldis, Borsi e Festa. Per la cronaca primo tempo, di sofferenza per i rossoneri, che dimostrano una certa difficoltà a trovare la via della rete. Se dietro Corona tiene molto bene, e le incursioni brianzole sono limitate dal grande lavoro della squadra, davanti i rossoneri trovano in Oviedo una montagna invalicabile. L’estremo ospite para l’imparabile e i ragazzi di Dolce peccano in precisione più di una volta. Al 9’,22” Lucas Martinez che contro il Carispezia non fallisce mai l’appuntamento sblocca il risultato con una rete di rara bellezza, l’attaccante argentino gira dietro porta e con un alza schiaccia dal vertice dell’area mette la sfera all’angolo destro di Corona. La gara si fa nervosa con due espulsioni temporanee nell’arco di poco tempo, il primo a finire sulla panca puniti è Zucchetti reo di aver colpito Francesco De Rinaldis a palla lontana. Ma sul tiro di prima battuto da Festa, Oviedo si esalta e respinge. In superiorità numerica, ingenuità di Rossi che aggancia Compagno e viene espulso dal Sig. Molli e manda al tiro libero Francesco Compagno. La battuta dell’ enfante-prodige dell’ hockey italiano vede la respinta di Corona. Che prima del suono della sirena è ancora protagonista di almeno tre interventi degni di nota. C’è anche la reazione sarzanese, ma Oviedo è sempre li, pronto a dire di no e, nonostante i tentativi, la prima frazione si chiude senza altre reti. Nella seconda parte di gara ci si attende la riscossa dei rossoneri fin da subito, invece al 31’,49” c’è il raddoppio della formazione di Tommaso Colamaria. Francesco Compagno con un magia dal vertice dell’area elude la marcatura di Dolce e scaglia la pallina sotto il sette alla sinistra della porta di Corona. Gara finita? No, passano pochi secondi e De Rinaldis con la complicità della deviazione di un difensore, accorcia le distanze e comincia un’altra gara. Al 34’,45” Carispezia trova il pareggio, magia di Sergio Festa che si beve la difesa brianzola come uno spritz e mette la sfera alle spalle di Oviedo. Passano 5 minuti e il Monza potrebbe tornare in vantaggio, Festa entra scomposto su Zucchetti e Molli estrae il cartellino blu all’attaccante rossonero mandando i brianzoli alla battuta del tiro libero, si incarica del tiro Lucas Martinez ma Corona è super. In superiorità numerica, grossissima ingenuità di Zucchetti che colpisce Corona con una manata sulla visiera a due passi da Molli, espulsione per il difensore lombardo e Carispezia alla battuta del tiro libero con Borsi. Ma anche in questo caso nulla da fare. Passano pochi secondi e con le squadre ambedue con tre uomini, Compagno trattiene vistosamente Francesco De Rinaldis in area, e gli arbitri senza esitare concedono il tiro di rigore ai rossoneri. Si incarica della battuta Davide Borsi che ancora una volta “sentenzia” Oviedo su rigore, come in Coppa Cers. Sarzana ritorna in inferiorità numerica e Corona diventa il protagonista principe e lo sarà sino al termine della gara. Al 46’,24” i padroni di casa mettono una seria ipoteca sulla vittoria quando il play-manager Francesco Dolce scaraventa in rete in prezioso assist di Borsi. Negli ultimi secondi il pubblico del Vecchio Mercato è tutto in piedi ad accompagnare i suoi eroi al suono della sirena e poi decreta il giusto tributo alla squadra di Francesco Dolce che è ritornata a compiere una grande impresa al Polivalente. Prossimo incontro Sabato 4 Febbraio a Turquel in Portogallo per i quarti d’andata di Coppa Cers e poi Martedì 7 Febbraio al Palasport di Correggio contro il BDL Correggio.