INIZIO ANNO AMARO: LODI E GLI ARBITRI BEFFANO SARZANA .
Una direzione largamente insufficiente dei viareggini Carmazzi e Bonucelli spiana la via del successo al quintetto lombardo. Nonostante ciò Carispezia Sarzana è rimasta in partita fino a pochi secondi dal termine. Contro un avversario fortissimo, Sarzana tiene vivo il match fino all’ultimo, limita Lodi costringendolo senza reti per oltre mezz’ora. Ma alla fine gli ospiti grazie a qualche decisione molto dubbia dei direttori di gara e alla loro maggiore esperienza e caratura tecnica riescono a portare a casa l’intera posta. (nella foto di Francesco Dal Mut l’esultanza dei rossoneri dopo il vantaggio di Festa).
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA – AMATORI WASKEN LODI 3 – 5 (0 – 0)
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Alessio Perroni), De Rinaldis, Rispogliati, Rossi, Sterpini, Festa (1), Dolce (1), Zeriali, Borsi (1). Allenatore Francesco Dolce.
AMATORI WASKEN LODI : Català (Mattia Verona), Platero, Illuzzi, Alessandro Verona, Cocco (2), Ambrosio (3), Maremmani, Bernabè, Pochettino. Allenatore Nuno Resende.
Arbitri: Sig. Carmazzi (LU) – Sig. Bonnucelli (LU) ausiliario Sig. Minonne (LU)
“Sono contento di come i miei ragazzi hanno affrontato la gara contro il Lodi, continuando a giocare con questo cuore possiamo guardare con fiducia al prosieguo della stagione – dichiara il Presidente Corona – se analizziamo la gara di oggi, il Lodi ha tenuto certamente palla più di noi, lasciandoci solo le ripartenze, però è anche vero che ad ogni ripartenza li mettevamo in difficoltà e noi avremmo potuto fare il colpaccio. Poi alcune decisioni arbitrali – continua Corona – hanno sicuramente messo in discesa la strada alla formazione di Nuno Resende, nulla di personale per due persone che conosco da sempre e stimo personalmente tantissimo, ma se andiamo ad analizzare clamoroso il fallo non fischiato ad Ambrosio su Dolce che ha portato al pareggio dei lombardi, parso a molti presenti tra i quali moltissimi tifosi lodigiani nettissimo, poi un rigore inventato che ha scaturito il cartellino blu comminato a Dolce per proteste. Ma nonostante questo siamo rientrati in partita e nel finale l’ennesima beffa, sul 4 a 3 ci viene negato un clamoroso rigore e addirittura sanzionata una simulazione che ha portato il quindicesimo fallo di squadra e il conseguente 5 a 3, che ha chiuso la gara a pochi secondi dal termine. Per riassumere abbiamo avuto a nostro sfavore due rigori e tre punizioni di prima e due cartellini blu. Comunque – conclude il Presidente – Quella di Lodi è una sconfitta che poteva essere messa in preventivo alla vigilia, abbiamo perso di fatto contro la nazionale italiana, una formazione costruita con l’obiettivo di primeggiare in Italia e in Europa; poi se però resti aggrappato al risultato sino quasi alla fine è certo che ti resta un poco di rammarico. Amareggiato ma soddisfatto della prestazione “ l’ ex ” Francesco De Rinaldis: “ci tenevamo a fare bene per iniziare il 2017 con il piede giusto, sapevamo che di fronte avevamo una grandissima squadra, l’ho dichiarato anche alla vigilia della gara, che le ambizioni del Lodi rispetto alle nostre sono molto differenti, però noi ci siamo comportati molto bene, perché ci abbiamo provato sino alla fine. La differenza l’hanno fatta gli episodi – continua De Rinaldis – loro hanno avuto quattro tiri di prima, due li hanno sfruttati e purtroppo a questi livelli le punizioni di prima e i rigori diventano fondamentali quando le partite sono in equilibrio. Comunque – conclude De Rinaldis – siamo sulla strada giusta, anche se perdere non è mai bello, penso che se continuiamo con questa grinta con questa forza possiamo toglierci delle grosse soddisfazioni. Peccato davvero di fronte a un Lodi certamente superiore Carispezia Sarzana non doveva perdere in questo modo. Un arbitraggio nel secondo tempo assolutamente insufficiente ha spianato la via del successo ai giallorossi.I rossoneri hanno tenuto testa ai più quotati avversari costringendoli a girare palla senza effettuare quelle puntate che Ambrosio, Cocco e Verona sono in grado di concretizzare. Ma veniamo alla gara mister Nuno Resende, si presenta al Centro Polivalente al gran completo e schiera il suo starting-five con Cocco e Illuzzi sulla linea difensiva insieme alla coppia d’attacco Ambrosio e Alessandro Verona con Català alla difesa della porta e a disposizione Platero, Maremmani, Bernabè, Pochettino e il secondo portiere Mattia Verona. Dolce risponde con Corona tra i pali, De Rinaldis, Rossi, Borsi e Festa. Per la cronaca partita da subito vibrante, ma primo tempo senza reti, Català e Corona protagonisti, di una prima parte di match molto bella e ben giocata. Nel secondo tempo il Sarzana passa in vantaggio, al 2’,22” usufruisce di un tiro di prima per il decimo fallo commesso dalla formazione lombarda, si incarica della battuta Festa che prima si fa respingere la conclusione da Català ma lo stesso Festa è lesto a ribattere in rete. Sul vantaggio rossonero inizia lo show arbitrale : al 5’,55” viene decretato un rigore molto dubbio su Cocco, che Platero si vede deviare da Corona, poi al 7’,21” con una punizione diretta per un decimo fallo molto dubbio su Ambrosio, si incarica della battuta lo stesso Ambrosio che si fa stregare da Corona che para. Ma ancora una clamorosa svista arbitrale porta all’ 8’,39” al pareggio lodigiano, evidente spinta di Ambrosio con la quale si libera di Dolce per poi ricevere la palla da Platero ad un metro da Corona ed insaccare. Il Sarzana si innervosisce mentre il Lodi prende vigore e un minuto dopo trova la rete del vantaggio con Cocco che dai 15 metri lascia partire una conclusione rasoterra che passa attraverso una selva di gambe e si insacca al fil di palo alla sinistra di Corona. Il pallino è in mano ai giallorossi che al 15’,16” triplicano con Ambrosio che taglia dal centro verso il vertice dell’area sinistra poi lascia partire un missile che si insacca sul primo palo della porta rossonera. Carispezia si scuote e riparte a macinare e al 19’ Festa serve un prezioso assist a Dolce che mette la sfera alle spalle di Català e riapre la partita. Non passano neppure 30” dalla rete che Borsi aggancia Verona lanciato a rete, cartellino blu per l’ariete rossonero e tiro di prima per il Lodi, si incarica della battuta Cocco che batte Corona e riporta l’Amatori sul doppio vantaggio. Pochi secondi dopo la rete al 19’,41” rigore molto dubbio per l’Amatori che potrebbe chiudere la partita ed espulsione a Dolce per proteste. Si incarica della conclusione Alessandro Verona ma Corona si esalta e respinge ancora e resiste con i compagni nel power play successivo. Rossoneri mai domi che riaprono la gara al 22’,33” su rigore concesso per una trattenuta di pallina da parte di Català, si incarica della battuta Borsi che batte l’estremo Catalano e porta il parziale sul 4 a 3. Finale convulso, con Dolce che toglie Corona per inserire il quinto uomo di movimento, a sette secondi dal suono della sirena il Polivalente protesta a tutta voce quando Festa viene atterrato in area ma invece che vedersi fischiare il rigore viene addirittura sanzionato con un fallo di squadra per simulazione il quale porta il quindicesimo fallo di squadra e il conseguente 5 a 3 trasformato da Ambrosio che chiude la gara a pochi secondi dal termine. Il suono della sirena chiude una bellissima gara con il punteggio di 5 a 3 a favore della corazzata Emiliana. Prossimo incontro Sabato 14 Gennaio al PalaRovagnati di Monza contro il Centemero Monza per il ritorno di Coppa Cers.