Hockey Sarzana

IL CARISPEZIA DA VERCELLI NON VUOLE TORNARE A CASA A MANI VUOTE.

Carispezia Sarzana va a fare visita al Vercelli per giocarsi il primo importante match-point stagionale in chiave salvezza. I piemontesi, che contano un solo punto in classifica, sono reduci dalla sconfitta di Monza. I liguri invece arrivano dalla sconfitta casalinga contro i Campioni d’Italia del Lodi, la prima in questa stagione, che ha lasciato molto amaro in bocca in casa rossonera per come è scaturita. In classifica ci sono nove punti a separare le due formazioni a favore dei rossoneri. “Inutile recriminare ancora sulla partita contro il lodi, la partita contri i Campioni d’Italia è un capitolo chiuso, ora dobbiamo guardare al presente – dice il Presidente Corona – e il nostro presente si chiama Vercelli, vincere in Piemonte potrebbe significare quasi salvezza e non fallire questo match-point potrebbe farci liberare la mente che ci permetterebbe di giocare ancor più sereni il resto della stagione” (nella foto mister Alessandro Bertolucci pronto a tornare a Vercelli da ex).


Carispezia Sarzana va a fare visita al Vercelli per giocarsi il primo importante match-point stagionale in chiave salvezza. I piemontesi, che contano un solo punto in classifica, sono reduci dalla sconfitta di Monza. I liguri invece arrivano dalla sconfitta casalinga contro i Campioni d’Italia del Lodi, la prima in questa stagione, che ha lasciato molto amaro in bocca in casa rossonera per come è scaturita. In classifica ci sono nove punti a separarle a favore dei rossoneri. “Inutile recriminare ancora sulla partita contro il lodi, la partita contri i Campioni d’Italia è un capitolo chiuso, ora dobbiamo guardare al presente – dice il Presidente Corona – e il nostro presente si chiama Vercelli, vincere in Piemonte potrebbe significare quasi salvezza e non fallire questo match-point potrebbe farci liberare la mente che ci permetterebbe di giocare ancor più sereni il resto della stagione. La squadra piemontese ha un roster che vale molto di più del solo punto racimolato in classifica. Noi dobbiamo sempre ricordare che siamo partiti per conquistare la salvezza – ricorda il Presidente –  ad ora abbiamo conquistato 10 punti e siamo perfettamente in linea ma il nostro obiettivo purtroppo non è ancora raggiunto perciò, come predica da sempre il sottoscritto, “basso profilo e al pezzo che abbiamo il nostro scudetto da conquistare”. Dobbiamo vincere e non sarà facile – conclude Corona – la formazione del Presidente Tarsia  oltre ai tre stranieri ha dei giovani interessanti nel panorama hockeystico nazionale”. Carispezia sabato scenderà in pista in uno dei “Templi” dell’ hockey pista italiano. Il Pala Pregnolato ha visto, vincere scudetti e coppe europee. L’Hockey Club Amatori Vercelli è un club italiano di hockey su pista fondato nel 1962. Nella sua storia ha vinto 3 titoli di Campione d’Italia (nel 1982-1983, 1983-1984 e nel 1985- 1986), 1 Coppa Italia 2 Coppe Cers, oltre a 1 Coppa di Lega di Serie C nel 1978, 1 Trofeo Mundialito nel 1985, 1 Torneo di Vigo nel 1988 e 1 Coppa di Lega di Serie B nel 2008-2009. Ma tornando alla storia del club gialloverde, la promozione in serie A fu raggiunta per la prima volta al termine del campionato 1970, retrocedendo l’anno seguente. Dopo la promozione in serie A del 1980-1981 iniziò un decennio d’oro nel quale conquistò titoli italiani ed europei. Artefice di quegli anni fu il presidente Giuseppe Domenicale, titolare del Maglificio Anna (sponsor della squadra). Sotto la sua presidenza furono costruiti nel Rione Isola una pista ridotta e l’attuale palazzetto dell’ hockey, e alla squadra arrivarono i migliori giocatori italiani ed internazionali: Francesco Fontana, “Toto” Antonio Cesana, l’argentino Daniel Martinazzo, Franco Girardelli, Pino Marzella, Roberto Crudeli, Massimo Mariotti ed Enrico Mariotti, Alessandro Bertolucci e Mirko Bertolucci, Alessandro Cupisti, Francesco Dolce, Osvaldo Raed per citarne solo alcuni. Nel 1997 fu omaggiato della Stella d’argento al merito sportivo e l’anno successivo raggiunse le Final four di Champions League, che furono organizzate a Vercelli. Nel palazzetto di casa i gialloverdi in semifinale superarono i “cugini” del Novara, ma in finale furono sconfitti dall’Igualada, in quella squadra uno dei protagonisti fu proprio Alessandro Bertolucci. Nel 2015 l’Hockey Club Amatori Vercelli è stato omaggiato della Stella d’oro al merito sportivo del CONI. Nel 2018 L’Hockey Club Amatori Vercelli ha ottenuto la promozione nella massima serie vincendo tutte le gare dei play off e tornando quindi in A1 dopo 17 anni. Tre gli ex Vercelli nelle file dei rossoneri, il più importante mister Alessandro Bertolucci che giocò in Piemonte nella stagione 1996-97 e nella stagione 1997-98 il primo anno arrivò secondo in campionato e fu eliminato nei gironi di Champions League, l’anno successivo arrivò primo in regular season ma poi perse nei play-off e arrivò in finale in Champions League. Nel 2009-10 in serie A2 fu la volta di Matteo Pistelli, che giocò il girone di ritorno con la maglia gialloverde, trascinando la formazione di Franco Amato ai play-off. Infine nella scorsa stagione Andrea Perroni fu il protagonista della promozione in serie A1, nella squadra guidata da Pino Marzella. I precedenti tra Amatori Vercelli e Carispezia Hockey Sarzana sono solamente quattro nel 2002-03 in play out dove i Vercellesi con due vittorie condannarono i rossoneri guidati in panchina da Maurizio Corona, ora presidente, alla retrocessione in serie B. E due nel campionato di serie A2 2004-2005 con una vittoria per parte, la vittoria a Sarzana nel girone d’andata, fu l’esordio in panchina per Paolo De Rinaldis in serie A2 con i rossoneri. Servirà comunque il miglior Carispezia per battere la formazione piemontese, che seppur con un solo punto in classifica conquistato con il Breganze al Pregnolato ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Ritornata in Serie A1 dopo 12 anni, il Vercelli si è affidata a Sergio Silva, un dei totem dell’ hockey mondiale, ex allenatore-giocatore del Cremona, per rimanere in prima categoria. Tantissimi i cambi rispetto la scorsa stagione tra cui l’arrivo di tre stranieri: Francisco Veludo, portiere della nazionale angolana arrivato dal Braga in Portogallo, David Ballestero dall’Alpicat spagnolo ed il portoghese Joao Mendes dal Turquel ex conoscenza dei rossoneri. Nuovi arrivi anche Matteo Brusa, Oscar Ferrari e Diego Marcon dal Novara e da Bassano Giacomo Tumelero. Riconfermati il Viareggino Alex Raffaelli, Mattia Milani e Giuseppe Tarsia, per una formazione che dovrà cercare la salvezza in una Serie A1 molto competitiva, sostenuta da una delle tifoserie storiche dell’hockey su pista italiana. Ipotetico Quintetto iniziale: Francisco Veludo, David Ballestero, Mattia Milani, Alex Raffaelli, Joao Mendes. La squadra rossonera si presenta a Vercelli  al gran completo. Unico dubbio le condizioni di Simone Corona, reduce dallo “spaventoso” infortunio subito contro il Lodi. Lo staff sanitario della società rossonera valuterà alla vigilia il suo impiego. La squadra  sarzanese arriva a questa sfida conscia della forza degli avversari, ma altrettanto conscia che giocando da Sarzana può portare via l’intera posta in palio. Il mister rossonero sa che questa è una partita delicata e dice “Sabato per noi sarà una gara importante per capire cosa siamo e a cosa aspiriamo – dice il mister rossonero – ma non sarà una partita semplice, perchè ho studiato bene i gialloverdi e ho visto che nonostante il solo punto in classifica sono una buona squadra viva, che gioca un buon hockey. Noi dobbiamo approcciarci alla gara con grande grinta e la consapevolezza che se vinceremo faremo un bel passo avanti per la salvezza”. Il match si giocherà sabato alle 20.45 presso il “Pala Pregnolato” di Vercelli. Arbitri il Sig. Marcello Di Domenico di Correggio (RE) il Sig. Alfonso Rago di Giovinazzo (BA) ausiliario Sig. Marco Rondina (VC).

24/04/2024 - riproduzione riservata