Hockey Sarzana

HOCKEY SARZANA, STAFFETTA IN FAMIGLIA, SARA’ MIRKO BERTOLUCCI IL SUCCESSORE DI ALESSANDRO.

Sarà Mirko Bertolucci il nuovo allenatore della formazione di A1 dell’Hockey Sarzana nella prossima stagione sportiva, anche se non smetterà completamente di giocare in quanto, quando ne avrà la possibilità, darà il suo contributo come giocatore alla formazione di serie A2, oltre ad allenare il settore giovanile rossonero di cui nei sarà il responsabile. Negli ultimi tre anni Mirko Bertolucci ha allenato a Correggio con un lavoro in continuo crescendo dove ha avuto un impatto significativo sia sulla prima squadra, presa in serie A2 e portata al suo massimo storico, sia sul settore giovanile che ha visto una importante riorganizzazione ed una crescita tecnica raggiungendo in questa ultima stagione tutte le finali di categoria.  Il tecnico si è messo subito al lavoro, per pianificare la prossima stagione, il raduno della formazione di serie A1 è previsto per lunedì 23 Agosto. “Abbiamo la consapevolezza di aver scelto la persona giusta per le qualità dell’uomo e per quelle tecniche che saranno giudicate poi come sempre dalla pista – dice il Presidente Maurizio Corona – Scelta, quella di Mirko Bertolucci, condivisa dal consiglio societario allargato agli staff e al gruppo Just local save local. Non mi piace fare pronostici, ma sono sicuro che faremo la nostra bella figura anche nella prossima stagione. Ripartiamo con un nuovo capitolo, come sempre con umiltà e coraggio e basso profilo “ (nella foto Mirko Bertolucci con il Presidente Maurizio Corona).


Sarà Mirko Bertolucci il nuovo allenatore della formazione di A1 dell’Hockey Sarzana nella prossima stagione sportiva, anche se non smetterà completamente di giocare in quanto, quando ne avrà la possibilità, darà il suo contributo come giocatore alla formazione di serie A2, oltre ad allenare il settore giovanile rossonero di cui nei sarà il responsabile. Negli ultimi tre anni Mirko Bertolucci ha allenato a Correggio con un lavoro in continuo crescendo dove ha avuto un impatto significativo sia sulla prima squadra, presa in serie A2 e portata al suo massimo storico, sia sul settore giovanile che ha visto una importante riorganizzazione e una crescita tecnica raggiungendo in questa ultima stagione tutte le finali di categoria.  Il tecnico si è messo subito al lavoro, per pianificare la prossima stagione il raduno della formazione di serie A1 è previsto per lunedì 23 Agosto. “Abbiamo la consapevolezza di aver scelto la persona giusta per le qualità dell’uomo e per quelle tecniche che saranno giudicate poi come sempre dalla pista – dice il Presidente Maurizio Corona – Scelta, quella di Mirko Bertolucci ,condivisa dal consiglio societario allargato agli staff e al gruppo Just local save local. Non mi piace fare pronostici, ma sono sicuro che faremo la nostra bella figura anche nella prossima stagione. Ripartiamo con un nuovo capitolo, come sempre con umiltà e coraggio e basso profilo. Mirko Bertolucci – dichiara il presidente Corona – è stato il principale obiettivo concreto societario dopo la decisione di Alessandro Bertolucci di cedere alle lusinghe del Trissino. Credo che Mirko abbia gli stimoli e le capacità giuste per provare a compiere l’ennesima impresa, è molto preparato, conosce perfettamente l’ambiente, concepisce l’hockey nella stessa maniera di Alessandro e si metterà a disposizione della società. Infatti oltre guidare la serie A1, guiderà la formazione Under 19, la formazione Under 15 e Under 11 oltre a collaborare direttamente con Giovanni Berretta mettendosi a disposizione come giocatore della formazione di serie A2. Sono certo – continua Corona – che Mirko abbia gli stimoli giusti per fare bene e per conciliare la guida della prima squadra con quella delle squadre giovanili. Con Mirko mi auguro di allestire un progetto lungo perchè credo che sia il tecnico adatto per valorizzare il nostro settore giovanile. Poi il presidente chiude parlando della staffetta di Mirko con il fratello Alessandro “Alessandro lascerà un segno indelebile nella storia dell’hockey sarzanese. Ma come accade spesso il ciclo sportivo ha un inizio e inevitabilmente una fine. Poi il presidente ritorna sulla staffetta parafrasando l’atletica leggera e dice “Quando in una gara di staffetta il testimone passa da una mano all’altra, il pubblico sposta la sua attenzione, le sue speranze e le sue attese da un atleta all’altro: non dimentica i progressi del primo, dà tutta la sua fiducia al secondo perché unica è la meta.” La parola passa a Mirko Bertolucci che rilascia le sua prima dichiarazione da allenatore rossonero: “sono contentissimo ed orgoglioso che il presidente Corona abbia pensato a me come sostituito di Alessandro, le impressioni sono molto positive sento grande entusiasmo intorno a questo nuovo progetto non vedo l’ora di cominciare”. Hai un’eredità importante, tuo fratello in tre anni ha fatto sognare una città intera, ha battuto tutti i record senti pesante questo fardello? L’ eredità c’è, inutile negarlo, non la sento come un peso ma come una sfida a fare bene e se possibile meglio. Alessandro ha fatto benissimo, ha raggiunto risultati inaspettati e sono molto contento per lui ma ora comincia una nuova tappa sia per me che per il Sarzana. Tre anni a Correggio cosa ti hanno lasciato? Correggio mi ha lasciato molto, mi ha permesso di crescere come allenatore e di maturare, ma per me Sarzana è inevitabilmente un passo in avanti grandissimo a livello sportivo. Con un progetto molto ambizioso sia nella serie A1 che nel settore giovanile. Ti trovi una squadra costruita dal presidente e da tuo fratello, il presidente dice aver costruito una buona squadra ti piace, cosa pensi? Mi sono trovato la squadra fatta ma essendo Alessandro un grande intenditore di hockey ha costruito una squadra molto competitiva. Abbiamo idee molto simili e perciò anche a livello di giocatori abbiamo visioni simili. A Sarzana c’è’ il gruppo storico dei sarzanesi sui quali io conto moltissimo, per me sono loro il motore di questa squadra. Sarà un anno di lavoro importante per te:  Serie A1, settore giovanile e anche un contributo da giocatore in serie A2 per far crescere i giovani ti attende un lavoro duro? Ho preso questa proposta del presidente come una sfida personale, sarò’ molto impegnato ma non mi spavento. Il settore giovanile è’ fondamentale per il futuro di ogni società’, a Sarzana il settore giovanile è molto folto e di qualità, dovremo essere bravi a mantenere il livello attuale.  La serie A2 sarà un cantiere aperto in prospettiva, abbiamo buonissimi giocatori, andranno fatti cresce e maturare ed io sono pronto. Il Presidente vorrebbe che chiudessi la tua carriera da giocatore in Eurolega, perchè pensa che sia il palcoscenico giusto per tutto quello che hai dato all’hockey, è un orgoglio per te questa scelta ? Sono orgoglioso molto orgoglioso, è stato un gesto molto gratificante che mi fa enormemente piacere. Per finire cosa vuoi dire ai tifosi rossoneri e al gruppo degli Incessanti? Agli Incessanti e a tutti i tifosi rossoneri voglio dire che sono molto carico e che non vedo l’ora di cominciare nella speranza di poter rivedere il Vecchio Mercato  pieno. Nella prossima stagione ci sarà bisogno di tutti, ci sarà bisogno della nostra gente. Il tifo dovrà ritornare il sesto uomo in pista. Orgoglio, passione, tutto per la maglia, tutto per i nostri colori. Sono certo che sarà un grande anno per i colori rossoneri. Ma ripercorriamo la carriera di Mirko Bertolucci che è certamente uno dei migliori giocatori dell’hockey mondiale degli ultimi vent’anni: Mirko Berto lucci nasce a Viareggio il 29/03/1972, inizia a pattinare nella societa’ del CGC Viareggio all’età di 6 anni, societa’ nella quale militera’ fino all’anno 1993, e con cui partecipa a tutti i campionati giovanili e nella quale si afferma a livello nazionale ed internazionale; soprattutto con le Nazionali Giovanili Italiane under 16 e under 20 con cui si proclama 3 volte campione d’Europa. Nel 1993 si trasferisce a Lodi dove resta 3 stagioni e vince una Coppa delle Coppe nel 1994. Successivamente il passaggio al Bassano nel 1996 e l’anno successivo al Vercelli nella stagione 1997-1998.  L’anno 1998 e’ una svolta importante con il trasferimento alla squadra portoghese del O.C. Barcelos in cui  rimane per 4 stagioni e con la quale vince uno scudetto portoghese ed una supercoppa portoghese e si afferma ai vertici dell’hockey europeo e mondiale. Nell’estate del 2002 il rientro in Italia con destinazione Prato, per la società  Hockey Primavera Prato firma due anni e alla prima stagione vince Coppa Italia, Campionato e si proclama miglior marcatore della regular season nella stagione 2004-2005. Poi il trasferimento nel Follonica Hockey, societa’ nella quale si ferma cinque stagioni e con cui vince tutto quello che una societa’ puo’ sognare, 4 Scudetti 5 Coppe Italia 1 coppa Cers ma soprattutto la prima Champions League della storia dell’hockey italiano, per finire anche la coppa intercontinentale e si proclama Campione del Mondo per club. Il palmares con la societa’ toscana si arricchisce con 3 Super Coppe Italiane e 3 stagioni come miglior marcatore del campionato italiano.  Da Follonica  il trasferimento in Spagna alla societa’ del Reus Deportivo dove ha vinto una Super Coppa europea (completando cosi’ il palmares di tutte le competizioni continentali) e ancora una volta la coppa intercontinentale. Nell’estate del 2010 rientra a Viareggio nel C.G.C. Viareggio in cui al primo anno si afferma e vince Coppa Italia e lo storico primo scudetto viareggino, primo trofeo per la societa’ di Viareggio dopo 63 anni di storia; rimane al C.G.C. Viareggio per 8 stagioni con cui chiude il rapporto nel giugno del 2018. Nelle ultime tre stagioni sportive dal 2018 al 2021 si trasferisce all’ Hockey Correggio dove ha ricoperto il doppio ruolo di allenatore giocatore. Fatto particolarmente significativo la lunga carriera al lato del fratello Alessandro con il quale ha condiviso tutte le vittorie formando così la coppia di fratelli piu’ vincente della storia dell’hockey italiano. Capitolo allenatore: dal rientro a Viareggio nel 2010 fino al 2018 oltre a svolgere il ruolo di giocatore del C.G.C. Viareggio, essendo allenatore di massimo livello si occupa del settore giovanile allenando direttamente varie categorie giovanili, con le quali ho raggiunto più’ volte le finali dei campionati nazionali conquistando anche un secondo posto nella categoria under 13 ed un terzo posto nella categoria under 15. Dal 2018 al 2021 è  allenatore sia della squadra di serie a1 del Correggio hockey che tecnico supervisore di tutto il settore giovanile. Nel 2018 assieme al fratello Alessandro è fondatore della Pumas Ancora Viareggio, piccola società che si dedica al settore giovanile di hockey su pista e di pattinaggio artistico, società che fin dalla sua nascita collabora con l’Hockey Sarzana.

26/09/2024 - riproduzione riservata