Hockey Sarzana

GAMMA INNOVATION SCONFITTO ANCHE IN VENETO E TRISSINO ALZA LA SUPERCOPPA ITALIANA

Credit Agricole Sarzana alza bandiera bianca anche Trissino, battuto 10 a 5 dai Campioni d’Italia  allenati da Alessandro Bertolucci. I rossoneri hanno difettato nella fase difensiva, chiave di volta del match. Una vittoria mai messa in discussione anche in questa seconda gara dopo il 7-2 dei primi 50 minuti. Sempre decisivo il primo tempo, come l’andata: 2-0 dopo pochi minuti e chiuso sul risultato di 5-2. Ottima la prestazione della squadra veneta contro un Sarzana, che, visto in pista ieri sera, è solo una brutta copia di quello visto nelle amichevoli precampionato. “Chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso sono le prime parole del Presidente Maurizio Corona al termine della gara che cita niente meno che Ernesto Che Guevara. Ripartiamo senza alibi, scusandoci con tutti i nostri tifosi, non tanto per le due sconfitte che erano ampiamente preventivate ma per l’atteggiamento della squadra. Ora più che mai uniti come un pugno, inizia il campionato sabato con la mission impossible di Valdagno, giochiamo da Sarzana e tireremo le somme a fine partita.” (nella foto Sergio Festa autore di tre reti per la formazione rossonera).


G.S. HOCKEY TRISSINO – GAMMA INNOVATION H. SARZANA = 10-5 (5-2, 5-3)
G.S. HOCKEY TRISSINO: Zampoli, Cocco, Galbas J, Mendez, Ipinazar – Pinto (C), Malagoli, Gavioli, Schiavo, Bovo – Allenatore: Alessandro  Bertolucci
GAMMA INNOVATION H. SARZANA: Corona, Borsi, Garcia J, Ortiz, De Rinaldis – Alonso, Festa, Perroni, Rispogliati, Bianchi – Allenatore: Paolo  De Rinaldis
Marcatori: 1t: 4’17” Cocco (T), 5’31” Cocco (T), 8’57” Mendez (T), 11’00” Malagoli (T), 19’39” Festa (S), 19’56” Gavioli (T), 23’15” Festa (rig) (S) – 2t: 1’39” Mendez (T), 3’37” Perroni (S), 5’42” Ortiz (tir.dir) (S), 6’38” Pinto (T), 10’01” Mendez (T), 11’07” Mendez (T), 23’18” Festa (S), 23’43” Cocco (T)
Espulsioni: 1t: 23’15” Ipinazar (2′) (T) – 2t: 23’43” Corona (rosso) (S)
Arbitri: Marco Rondina di Vercelli e Andrea Davoli di Modena

Credit Agricole Sarzana alza bandiera bianca anche Trissino, battuto 10 a 5 dai Campioni d’Italia allenati da Alessandro Bertolucci. I rossoneri hanno difettato nella fase difensiva, chiave di volta del match. Una vittoria mai messa in discussione anche in questa seconda gara dopo il 7-2 dei primi 50 minuti al Vecchio Mercato. Sempre decisivo il primo tempo, come l’andata: 2-0 dopo pochi minuti e chiuso sul risultato di 5-2. Ottima la prestazione della squadra veneta contro un Sarzana, che, visto in pista ieri sera, è solo una brutta copia di quello visto nelle amichevoli precampionato. “Chi lotta può perdere chi non lotta ha già perso sono le prime parole del Presidente Maurizio Corona al termine della gara che cita niente meno che Ernesto Che Guevara. Ripartiamo senza alibi, scusandoci con tutti i nostri tifosi, non tanto per le due sconfitte che erano ampiamente preventivate ma per l’atteggiamento della squadra. Ora più che mai uniti come un pugno, inizia il campionato sabato con la mission impossible di Valdagno, giochiamo da Sarzana e tireremo le somme a fine stagione.” E’ una sconfitta che può solamente servirci da lezione – continua il Presidente  parlando della sua squadra – le due partite contro il Trissino ci devono fare riflettere, mettere i piedi per terra, in vista delle partite alla nostra portata. Una squadra cresce anche a forza di schiaffi. In tanti anni di hockey non mi ricordo di traguardi ottenuti senza passare attraverso qualche sonora sconfitta – continua il Presidente – ho visto mister De Rinaldis molto arrabbiato con tutta la squadra,  lui le due partite le aveva preparate perfettamente poi qualcosa si è bloccato nella testa dei ragazzi, detto questo, occorre ammettere che abbiamo perso queste due gare sonoramente per nostro demerito ma anche per merito del Trissino  che è una super corazzata stellare. Ora però è inutile piangere, sabato inizia  la stagione con la sfida contro il Valdagno in Veneto dopo Lodi e Bassano e poi inizieranno  le partite sulla carta abbordabili – conclude Corona – guardiamo avanti basso profilo e al pezzo, chiedo a tutti i tifosi di sostenere la squadra senza se e senza ma, ricordandosi che il nostro obiettivo rimane  la conquista della salvezza”. Ma veniamo alla gara, l’allenatore Alessandro Bertolucci schiera il suo starting-five titolare, con gli ex rossoneri Ipinazar assieme a Joan Galbas sulla linea difensiva in attacco Mendez e Cocco con Zampoli a difesa della porta, con a disposizione Malagoli, Gavioli, Schiavo, Joao Pinto e il secondo portiere Bovo. Paolo De Rinaldis risponde con Corona tra i pali, Facu Ortiz, Borsi, Jeronimo Garcia e De Rinaldis Ma veniamo alla cronaca della partita:  Ritmo intenso fin dalle primissime battute. Al 1’30 subito pericolosi i blucelesti, con la traversa che dice di no al tiro da distanza siderale di Mendez. I rossoneri giocano a viso aperto e ci provano con Francesco De Rinaldis ma la sfera finisce alta. Il risultato si sblocca al 4’17” con la rasoiata di Cocco, che trova una deviazione sfortunata sul secondo palo da parte di Borsi per il classico degli autogol. Cocco ancora protagonista al 5’31”, il numero sette veneto entra in area e con un tiro accompagnato  mette la pallina all’incrocio dei pali. Ancora Cocco protagonista dopo un minuto ma Corona gli dice di no con un bel intervento. All’ 8’,57” la retroguardia rossonera rimane sguarnita su un contropiede orchestrato da Cocco che serve un delizioso assist a Mendez che mette la sfera alle spalle di Corona portando il parziale sul 3 a 0.  All’11’ arriva anche il poker trissinese, con il delizioso e morbido tocco sottomisura di Malagoli su invito di Mendez. Schiavo, appena entrato chiama  in due occasioni Corona agli straordinari. Il Sarzana ha un acuto al 17’, con la sassata da distanza siderale di Perroni, che incoccia l’incrocio dei pali della porta di Zampoli. Premono sul pedale dell’acceleratore i rossoneri e al 19’39” riescono a superare Zampoli con un tiro dalla distanza di Festa. Ma non c’è tempo nemmeno per mettere la pallina al centro, che Gavioli lascia partire una conclusione dalla distanza che sorprende Corona coperto. Ancora Trissino al 21’14 con l’alza e schiaccia di Malagoli, che però Corona intercetta. Al 22’45 viene fischiato un rigore al Trissino per fallo su Mendez: dal dischetto da capitan Joao Pinto, che però si fa ipnotizzare due volte da Corona. Al 23’20 rigore per il Sarzana per fallo su Ortiz, con blu a Ipinazar: dal dischetto va Festa che supera Zampoli con una conclusione rasoterra. E con il punteggio di 5 a 2 le due squadre vanno al riposo.  Nel secondo tempo il ritmo è subito altissimo, con chance da una parte e dall’altra con Garcia e Joao Pinto che ci provano e Zampoli e Corona che rispondono da par loro. Ma Mendez dopo un minuto e mezzo trova la rete con una bellissima deviazione volante a un passo da Corona e porta il parziale sul 6 a 2. Partita veloce e vibrante, col Sarzana che torna subito sotto con la conclusione di Perroni al 3’40 che beffa Zampoli. Il portiere veneto al 5’ compie un bellissimo intervento per dire di no al tiro di Festa da distanza siderale. Corona è impeccabile poco dopo, sul tiro di Galbas e pure sulla ribattuta di Malagoli. Al 5’20 decimo fallo del Trissino, si occupa della battuta Ortiz che realizza di precisione. Trissino reagisce con Joao Pinto al 6’40 supera Corona con un missile all’incrocio dei pali. Al 9’30 grande riflesso di Corona nell’uno contro uno di Cocco. Al 10’01” arriva anche l’ottava rete del Trissino, con un perfetto duetto tra Cocco e Mendez, con un tocco fin troppo facile da due passi dello spagnolo. Passa solo un minuto e il bomber si ripete, stavolta con un gol di rara bellezza e difficoltà tecnica, con una sorta di girata volante che non lascia scampo a Corona. Giovanni Bovo sostituisce Zampoli e si prende l’applauso del pubblico per un bellissimo intervento su Borsi e poi sulle conclusioni di Festa e Perroni. Applausi anche per il portiere ospite che al 20’ dice di no al tiro a botta sicura di Galbas. Nel finale, però, il Sarzana accorcia con la deviazione vincente di Festa: 9-5. Ma il Trissino reagisce ancora e con Cocco trova la rete che porta il risultato sul 10-5. Nel finale l’unica macchia del match è il cartellino rosso inferto a Corona per un intervento scomposto ma del tutto involontario su Cocco. Si incarica del tiro  dal dischetto Schiavo contro il neo entrato Bianchi che però gli respinge la conclusione. Il suono della sirena finale mette fine alla gara con i padroni di casa che vincono con il punteggio di 10 a 5 e alzano al cielo la supercoppa.

Ringraziamo l’ ufficio stampa del Trissino per gli appunti sulla cronaca della gara.

16/04/2024 - riproduzione riservata