Hockey Sarzana

EUROLEGA : GAMMA INNOVATION BATTE I FRANCESI DEL COUTRAS E CONQUISTA UNA STORICA FINAL FOUR.

Gamma Innovation Sarzana batte i francesi del Coutras con il punteggio di 5-3 e si qualifica clamorosamente e meritatamente alla final-four di Eurolega la Champions League dell’hockey su pista che sono in programma nel fine settimana del 14-15 maggio a Torre Navas in Portogallo. Si tratta del risultato più importante mai raggiunto dai rossoneri. E’ pandemonio al fischio finale al Palaterzi, con squadra e pubblico che scatenano, con la Curva Milani a dir poco fantastica che ha spinto la squadra per tutti i 50 minuti che al suono della sirena finale canta “Ce ne andiamo, ce ne andiamo, ce ne andiamo in final four, final four, final four”. “Dedico questo traguardo a me stesso – dice il Presidente Maurizio Corona – testardo, cocciuto, infaticabile lavoratore ed eterno sognatore a cui in questo momento calza come non mai l’aforisma di Nelson Mandela che recita che un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. (nella foto l’esultanza di Francesco De Rinaldis  MVP della serata).


GAMMA INNOVATION SARZANA – COUTRAS (Francia)  : 5 – 3  (1 – 1)

COUTRAS (Francia): Audelin (Cruz) Chiconi, Chirino, Passarini, Mantinan, Povedano, Toni Serò. Allenatore: Miquel Sanchez

 

GAMMA INNOVATION SARZANA: Corona (Bianchi), Joan Galbas, Borsi, De Rinaldis, Rossi, Pol Galbas, Pablo Najera, Mirko Bertolucci, Cardella. Allenatore: Mirko Bertolucci in panchina Maurizio Corona

 

Marcatori: 1t: 1’24 Najera (S), 20’47 Mantinan (C), 2t:  6’29, De Rinaldis (S), 9’23 Joan Galbas (S), 10’21 Pol Galbas (S), 19’20 Mantinan (C), 21’02 Povedano (C), 23’55 De Rinaldis (S).

 

Arbitri: Matteo Galoppi, Ulderico Barbarisi ausiliario Matteo Righetti

Mi è stato detto a chi dedico a questa impresa, ho risposto ai quei ragazzi ai quei sette amici, Tori, Haver, Bonatti, Trafiletti, Pino Ferrari, Garibaldi e Tonarelli che nel 1946 fondarono l’Associazione Pattinatori Sarzanesi e  decisero di dare una configurazione societaria alla passione verso uno sport che già praticavano, senza di loro tutto questo non sarebbe accaduto commenta il presidente Maurizio Corona visibilmente commosso a fine gara – poi è logico che il pensiero va a tutti i miei collaboratori, a chi tutti i giorni lavora per far si che questa società esista, poi alla città, con la speranza che tutta la città ci renda merito di quello che abbiamo fatto. E poi infine a me stesso, testardo, cocciuto, infaticabile lavoratore ed eterno sognatore a cui in questo momento calza come non mai l’aforisma di Nelson Mandela che recita che un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.  E’ stata una bellissima serata di sport per la nostra società e credo che questo evento abbia dato lustro a tutta la nostra città. Ringrazio i bambini del mini hockey e dell’under 11 che hanno dato colore a questa serata nelle vesti di  accompagnatori degli atleti in pista. Guardando invece la partita  sapevamo che giocavamo  contro una squadra francese (il più forte Campionato del Mondo) e che se volevamo conquistare la final four dovevamo ripetere la splendida  prestazione fatta in Francia. Voglio ringraziare il pubblico presente – continua Corona – è stato il sesto uomo in pista, ci ha trascinato come non mai, per poi lasciarsi andare in una festa finale incredibile. Infine un terzo tempo degno di questo sport, abbiamo cenato assieme alla formazione francese ricambiando l’ospitalità ricevuta nella gara d’andata. Comunque sono contentissimo per i miei ragazzi – conclude il Presidente – hanno meritato questa soddisfazione, e vedere le loro facce a fine gara emozionate, stravolte ma felici come non  mai mi hanno convinto ancor di più che i sacrifici che faccio anzi che facciamo ogni giorno sono stati veramente ben ripagati.  Ora testa al Campionato, si ricomincia da Grosseto mercoledì sera, poi sabato torniamo al Vecchio Mercato contro il Vercelli per poi concludere la regular season a Montebello. Dobbiamo fare 9 punti se vogliamo sperare nella sesta posizione in classifica ed evitare i preliminari dei play-off.”  E’ il risultato più alto del lungo percorso del club rossonero che prosegue così il suo viaggio sulle piste europee. E le lacrime a fine partita, in un palazzetto gremito sono l’immagine della felicità. Emozioni a non finire e un susseguirsi di reti e speranze per conquistare l’accesso alla final four di Eurolega la Champions League dell’hockey su pista. Ha messo in sicuro la gara una rete di Francesco De Rinaldis a un minuto dal termine, l’ MVP della partita, autore di una doppietta,  a segnare il definitivo 5 a 3 che porta i sarzanesi alla Final Four di Coppa, un traguardo storico per il club rossonero che ora  è già ufficialmente tra le prime quattro formazioni europee di Eurolega. Dopo un primo tempo concluso con il punteggio di 1 a 1, a conferma del grande equilibrio di forza, la seconda frazione di gioco è stata intensa e davvero da cuori forti.  Veniamo alla gara: Miquel Sanchez  schiera un starting-five con capitan Lucas Chirino insieme ad Mantinan sulla linea difensiva, in attacco la coppia Serò e Povedano con Audelin a difesa della porta e a disposizione Passarini, Chiconi e il secondo portiere Cruz. Mirko Bertolucci risponde con Corona tra i pali, Pol Galbas, Joan Galbas, Borsi, e Rossi. Per la cronaca, la grande tensione accumulata per l’attesa del confronto si scioglie dopo pochi minuti, Sarzana inizia come meglio non potrebbe, trovando la rete del vantaggio dopo appena 84 secondi. Pablito Najera passa dietro la porta da sinistra a destra rispetto al portiere Audelin, alza e schiaccia la pallina e trova la strada giusta. Pubblico in delirio, che sospinge i rossoneri verso altre segnature, ma l’estremo transalpino a questo punto chiude la saracinesca. Nervosismo al 7’09: Sero e Rossi si beccano un blu per reciproche scorrettezze, e la stessa sorte subisce Mirko Bertolucci che per l’occasione è in veste di giocatore ed è l’ultima volta in carriera anche se il quel momento si trova in panchina. Morale, Sarzana gioca 4 minuti consecutivi in quattro effettivi in pista, mentre Coutras solo 2 minuti. Ma i padroni di casa resistono pur rimanendo in inferiorità. All’11’54 ecco l’occasione per il raddoppio, rigore per Sarzana. Dal dischetto si presenta Francesco De Rinaldis, ma la sua conclusione pur spiazzando Audelin finisce sfortunatamente sul palo. Azioni pericolose da una parte e dall’altra nel prosieguo del match, fino a quando Mantinan in contropiede al 20’,47”  riceve tutto solo in area un prezioso assist di Sero e fulmina Corona trovando la rete del pareggio. Non cambia nulla fino alla fine della prima frazione che termina con il punteggio di 1 a 1. Il secondo tempo è straordinariamente più bello e prodigo di sofferenza. Al 5,41” fallo di Sero su Rossi che costa il cartellino blu all’attaccante catalano e tiro diretto alla formazione di Mirko Bertolucci si incarica della battuta Najera ma Audelin è bravo e para. Nel power play susseguente  Francesco De Rinaldis, magistrale la sua gara, al 6’29 riporta avanti i rossoneri e Sarzana diventa padrona del match mettendo alla frusta i nervosi avversari che vendono cara la pelle ma subiscono due espulsioni definitive di Sero e Chiconi. Al 34’,23”  terza rete rossonera con Joan Galbas che fulmina Audelin da posizione defilata e poi quando Pol Galbas al 35’,21” con una splendida azione personale segna la quarta rete la partita sembra finita, ma non è così. I francesi tornano sotto incredibilmente con Mantinan al 44’,20”  e Povedano al 46’,02”, proprio nel momento in cui è entrato in pista per la sua ultima performance da giocatore Mirko Bertolucci. Vengono i brividi ai 500 presenti, quando Corona con una parata strepitosa neutralizza il possibile pari di Povedano. Poi ci pensa ancora De Rinaldis, doppietta per lui, su un prezioso assist di Davide Borsi a chiudere i conti a poco più di un minuto dal termine. C’è il tempo anche per un ultimo tiro diretto a 30 secondi dalla fine per Mantinan, parato da Corona, e dall’altra parte all’ultimo secondo un rigore per Sarzana che Mirko Bertolucci spara alto. Ma Sarzana ha vinto. Sarzana è alle finali del massimo trofeo europeo. qualcosa di straordinario. Nell’altra gara della serata il Valongo battendo 5-2 il Duissbach ha conquistato il passaggio del turno e il primo posto del girone arrivando a quota 13 in classifica. Prossimo appuntamento in Coppa sabato 9 aprile proprio in Svizzera a Duissbach, mentre in campionato i rossoneri tornano in pista mercoledì sera nella trasferta di Grosseto.

17/04/2024 - riproduzione riservata