Hockey Sarzana

CARISPEZIA CEDE NEL FINALE A BREGANZE, LETALE IL POKER DI AMBROSIO.

I rossoneri avanti 2 a 1 subiscono la rimonta. Nulla da fare per Carispezia che cede nel finale e perde con un passivo troppo largo, la formazione di Francesco Dolce avrebbe meritato come minimo il pareggio: il 5 a 3 con cui si chiude la sfida premia Breganze ben oltre i suoi meriti. CARISPEZIA Sarzana alza bandiera bianca solo davanti ad un fantastico Ambrosio, Il fuoriclasse del Breganze trascina i veneti con un poker di reti. Imbarazzante l’arbitraggio della coppia Ferrari-Davoli. “Ci sono sconfitte che hanno più dignità di una vittoria, orgoglioso dei nostri ragazzi dice un rabbuiato Presidente Corona al termine della gara. Ora posso dire con forza che siamo una grande squadra e sabato prossimo sotto con il Valdagno vi stupiremo ancora” (nella foto di Elisa Ercego  un immagine della gara di Breganze)


FAIZANE’ LANARO BREGANZE – CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 5 – 3  (1 – 1)

CARISPEZIA HOCKEY SARZANA : Corona (Bianchi), Rispogliati, De Rinaldis , Rubio (1), Deinite, Dolce, Festa (2), Borsi, Zeriali. Allenatore: Francesco Dolce.

FAIZANE’ LANARO BREGANZE: Sgaria (Mabilia), Mattia Cocco (1), Dal Santo, Cacau, Borja Gimenez, Platero, Costenaro, Filippo Compagno, Ambrosio (4). Allenatore Diego Mir.

Arbitri: Sig. Ferrari (LU) – Sig. Davoli (RE) ausiliario Fabris (VI).

I rossoneri avanti 2 a 1 subiscono la rimonta. Nulla da fare per Carispezia che cede nel finale e perde con un passivo troppo largo, la formazione di Francesco Dolce avrebbe meritato come minimo il pareggio: il 5 a 3 con cui si chiude la sfida premia Breganze ben oltre i suoi meriti. CARISPEZIA Sarzana alza bandiera bianca solo davanti ad un fantastico Ambrosio, Il fuoriclasse del Breganze trascina i veneti con un poker di reti. Imbarazzante l’arbitraggio della coppia Ferrari-Davoli. “Ci sono sconfitte che hanno più dignità di una vittoria, orgoglioso dei miei ragazzidice un rabbuiato Presidente Corona al termine della gara – Ora posso dire con forza che siamo una grande squadra e sabato prossimo con il Valdagno vi stupiremo ancora” A chi gli chiede dell’arbitraggio risponde con un sorriso dicendo  “ in questi anni con Ferrari ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare”. Parafrasando il film Blade Runner per poi lasciare la parola a Francesco Dolce che dice  “ Penso che abbiamo interpretato bene la partita, l’unica pecca che abbiamo avuto sopratutto nel primo tempo che non abbiamo concretizzato tutte le occasioni che abbiamo avuto. Perché nel primo tempo mi ricordo almeno cinque o sei occasioni pulitissime per fare gol e chiaro che poi contro una squadra con una panchina così lunga se non le concretizzi dopo alla fine la paghi. Poi un gol annullato di pattino che sinceramente la palla io  non l’ho toccata  ma la toccata Ambrosio con il suo pattino. Il gol era buono, io ero dietro di lui e non la potevo proprio toccare. Dopo, questi episodi, chiaramente ti penalizzano e in una partita così tirata al gol queste situazioni possono fare la differenza. Sono molto contento dei miei ragazzi che hanno dato tutto – conclude Dolce –  era chiaro che in fondo avremmo pagato un pochino la differenza di roster, però ci siamo, ce la giochiamo anche con squadre come Breganze che ha come obiettivo lo scudetto. Ora ricarichiamo le pile e pensiamo al Valdagno sabato prossimo.” CARISPEZIA Sarzana alza bandiera bianca solo davanti ad un fantastico Federico Ambrosio. E’ lui il dominatore del “PalaFerrarin’’ che permette al Breganze di staccare tre punti importantissimi che collocano la squadra di Diego Mir al quarto posto della classifica, appaiata ai cugini del Valdagno (28 punti). Occorre subito dire che i rossoneri di Dolce hanno fatto una grande partita. Nel primo tempo hanno giocato meglio dei quotati avversari, rendendosi pericolosi ripetute volte con Festa (quattro), Rubio (due) e Borsi. Ma veniamo alla cronaca della gara, il nuovo mister Diego Mir, si presenta davanti al suo pubblico con l’organico al gran completo e  schiera il suo starting-five titolare con Mattia Cocco e Platero assieme alla coppia d’attacco composta da Federico Ambrosio e dallo spagnolo Borja Gimenez con Sgaria a difesa della porta e a disposizione Dal Santo, Cacau, Filippo Compagno, Costenaro e il secondo portiere Mabilia. Dolce risponde con il solito quintetto base Corona, Rubio, De Rinaldis, Borsi, Festa. Partita da subito spettacolare in cui la fanno da padrone le difese, molto abili a chiudere i varchi. E’ un match condotto a testa alta dai rossoneri che nel primo tempo tengono testa ai padroni di casa esibendo un Corona in grande forma e una straordinaria circolazione di palla , tanto da fare un possesso maggiore rispetto a un Breganze che ha appena cambiato allenatore e deve giocoforza registrarsi. Borsi, Xavi Rubio e soprattutto Festa vanno vicino al gol. L’ottimo Sgaria, al pari di Corona, in questo frangente tiene letteralmente a galla il Breganze che capitola però al 19’05’’ su una conclusione di Rubio che sorprende Sgaria. C’è da dire che Carispezia aveva realizzato un’altra rete, con Dolce, annullata puntualmente dall’arbitro Ferrari per un presunto tocco di pattino inventato dall’arbitro Viareggino, dalle immagini si vede nettamente che è Ambrosio a deviare in rete con uno stinco la pallina. In chiusura di tempo il Breganze raggiunge il pareggio grazie ad una punizione di prima, conseguenza dell’espulsione di De Rinaldis molto generosa, che Ambrosio realizza con freddezza.  Il suono della sirena manda le squadre negli spogliatoi con le squadre in perfetta parità sul punteggio di 1 a 1. In avvio di ripresa, al 29’’10’’, Carispezia si riporta in vantaggio. Gli arbitri assegnano il decimo fallo alla formazione di casa, si incarica della battuta  Festa che con un bolide nel sette, trafigge Sgaria per il 2 a 1 rossonero. Non trascorre un minuto ed il Breganze pareggia, amnesia difensiva dei rossoneri che permette al capitano Breganzese Cocco di entrare in area e battere a tu per tu Corona per il 2 a 2. La svolta del match al 35’, 53”. E’ Ambrosio che, dall’alto della sua classe, trova il modo per infilare Corona all’incrocio sulla sinistra. Sarzana ha due ottime occasione per pareggiare prima con Borsi poi con Festa, in contropiede, che coglie il palo. Il match si chiude al 47’20’’. Decimo fallo del Sarzana e Ambrosio, sulla conseguente punizione diretta, non lascia scampo a Corona: 4 a 2. Poi ancora Ambrosio a segno al 48’,24”.  Nel finale di gara l’espulsione del portiere Sgaria ed il rigore per i rossoneri, Festa batte Mabilia e accorcia per il definitivo 5 a 3. Ma quello visto a Breganze è stato un ottimo Carispezia. Nel prossimo turno di Sabato 20 Gennaio i rossoneri di Francesco Dolce saranno impegnati in casa contro il Valdagno.

13/12/2024 - riproduzione riservata